Buoni presagi per il turismo nel 2022
I dati e le previsioni di questi primi mesi danno spazio finalmente all’ottimismo. L’Europa e l’Italia vanno più veloce di Asia e USA
Da due anni ormai si prospetta la fine della pandemia ed il ritorno alla “normalità”. Fin dal primo lockdown abbiamo vissuto situazioni altalenanti: prima blindati in casa, poi liberi per un’estate e di nuovo sotto il “coprifuoco”, termine che richiama subito alla mente la guerra.
Così come ciascuno di noi anche il turismo ha vissuto un periodo di grande incertezza, con turisti e operatori a mordere il freno che questo virus ha imposto.
La reazione
La reazione del mondo del turismo c’è sempre stata anche se vincolata alle limitazioni ed allo sviluppo della situazione pandemica. A partire dall’agosto 2021 le cose hanno cominciato davvero a cambiare ed in questo inizio di 2022 l’impennata positiva sembra prospettare ulteriori margini di crescita.
In Europa infatti, secondo le previsioni, la ripresa dovrebbe essere destinata a correre più veloce dell’Asia e degli Stati Uniti. Secondo l’esperto Euler Hermes infatti, nel Vecchio Continente sono previsti quasi 800 milioni di arrivi nel giro di due anni, il triplo rispetto ai minimi storici visti in questi anni.
In Italia soprattutto si attendono nel 2022 ben 37 milioni di turisti, ossia oltre 10 milioni in più che nel 2021.
Le variabili impazzite
C’è indubbiamente cautela nell’ambiente e la situazione non è del tutto immune a possibili variabili impazzite, tuttavia gli esperti sono in generale ottimisti. Tra questi anche l’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo Economico) prevede che il 2022 surclasserà nei numeri il 2021 che, tutto sommato, ha comunque tenuto botta all’emergenza.
Le certezze insomma sono ancora poche, ma i dati di questi primi mesi sostengono la speranza di turisti e operatori del settore turistico in una svolta che piano piano potrebbe far tornare alla normalità.
Un’Estate fondamentale
Ultimo fattore da considerare è quello dell’arrivo della bella stagione ed allora la pianificazione del “nuovo inizio”, l’estate ha contribuito molto in questi ultimi due anni a tenere in vita il turismo e con le premesse che il 2022 ha portato con se, questa Estate diventa fondamentale per ripartire.
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