In questa seconda estate nel vortice di questa folle pandemia, la voglia di tornare a viaggiare è un desiderio sempre più bramato dai turisti di tutto il mondo. La campagna vaccinale è stata una soluzione concreta per chi è sempre pronto a riempire la valigia e partire verso nuove mete. Il turismo, evidentemente in risalita, deve evitare errori grossolani come quelli dell’anno scorso. Deve continuare ad alimentare questa fiamma, fino a farla bruciare nel braciere della normalità, delle vecchie abitudini.

Per continuare in questa direzione serve un piano che regolamenti al meglio li spostamenti dei vacanzieri e, più in generale, il ritorno ad una vita collettiva in sicurezza, alla larga da questo virus. L’Italia, ambita meta turistica a livello globale, si prepara ad attuare questo piano con l’entrata in vigore del Green Pass.

Ritorniamo a viaggiare come prima

Ma cos’è questo Green Pass? La Certificazione Verde è nata dalla proposta della Commissione Europea col fine di agevolare la circolazione nell’UE nel massimo della sicurezza. In formato digitale e stampabile, il Green Pass, contiente un QR Code ed un sigillo elettronico qualificato. Nel Bel Paese quest’ultimo viene emesso tramite la piattaforma nazionale del Ministero della Salute. Le condizioni attestate dalla Certificazione Verde sono quelle di aver fatto la vaccinazione ,di aver fatto un test (molecolare o antigentico) nelle 48 precedenti o di essere guariti dal Covid.

Chi può prendere il Green Pass?

In Italia il Pass verde è richiesto per viaggiare, per sedersi nei posti al chiuso e per partecipare ad eventi pubblici. Disponibile già da settimane, dopo l’ok del premier Draghi, sarà obbligatorio a partire da venerdì 6 agosto. Nelle aule dell’UE l’approvazione è avvenuta il 9 giugno. La Certificazione è richiesta tutte le persone sopra i 12 anni.

Come si possiede il Green Pass?

In caso di avvenuta vaccinazione, la Certificazione viene automaticamente registrata dalla piattaforma nazionle- DGC ed è valida dal quindicesimo giorno dall’inoculazione fino alla data della seconda dose. Per quanto riguarda la Certificazione “definitiva”,ovvero quella post seconda dose, verrà rilasciata nelle 24/48 ore successive, e sarà valida per 9 mesi. Una volta generato il Green Pass, sarà possibile scaricarlo tramite i recapiti di posta elettronica, sms.Ulteriore alternativa è l’applicazione IO, alla quale si accede tramite Spid.

Attenzione però a non farsi ingannare, il Green Pass non corrisponde alla vaccinazione! Sono tre infatti le categorie di soggetti alle quali viene rilasciato, e sono quelle già citate: i vaccinati, chi possiede test negativo e chi è guarito dal virus.

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